Siamo lieti di invitarvi alla sesta edizione del nostro Suppliers’Day, che quest’anno si terrà presso il Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci a Fontanellato (in provincia di Parma): un luogo incantevole, dove natura, gioco, cultura e architettura si fondono in un unico posto, rendendolo affascinante e molto originale.
In un mondo sempre più sopraffatto dalla ricerca di materie prime perfette e nuovi prodotti sempre più performanti, invaso da automobili, apparecchiature e impianti che nuocciono all’ambiente, abbiamo deciso di dedicare la giornata alla sostenibilità, per ricordare che il rispetto per le persone e il pianeta dove viviamo deve essere sempre messo come priorità.
Attorniati dalle flessuose canne di bambù del Labirinto della Masone, avremo il piacere di ascoltare importanti relatori trattare il tema della sostenibilità: verremo a conoscenza di punti di vista differenti e capiremo come il concetto green possa ben sposarsi con i ritmi di produzione che l’economia di oggi ci impone.
Ci ritroveremo tutti nelle prime ore del pomeriggio di venerdì 22 settembre e inizieremo con le importanti informazioni fornite dai responsabili di Cappeller; quindi, dopo una breve pausa, ascolteremo l’intervento dell’ospite sull’andamento economico mondiale e la sostenibilità; infine, ci dedicheremo alla scoperta di tutti i bellissimi posti del Labirinto, e, per finire, una cena di gala durante la quale ci sarà la premiazione dei Best Suppliers.
A pochi chilometri dall’uscita autostradale, ci accoglie a Fontanellato il Labirinto della Masone, architettura affascinante e originale voluta da Franco Maria Ricci, editore e artista di origine genovese e realizzata con l’aiuto dell’architetto Pier Carlo Bontempi.
Prossimamente forniremo su questo sito maggiori informazioni su quest’affascinante posto e sulle attività imprenditoriali e personalità del proprietario.
Venerdì 22 settembre varcheremo la soglia del Labirinto della Masone.
Inaugurato appena otto anni fa, questo labirinto nasce da un’idea dell’editore e collezionista Franco Maria Ricci, che all’epoca fa scrivere nella sua rivista: “ci saranno rovine e bambù, all’ombra dei quali nasceranno un grande labirinto, una biblioteca e tante altre cose superflue”.
Quindi, in realtà, in questo spazio architettonico non troveremo soltanto il labirinto di bambù più grande del mondo nel suo genere, ma anche un museo che raccoglie la vastissima collezione di opere d’arte della famiglia del proprietario, delle mostre temporanee, una biblioteca, un ristorante, un bar, una sala per il nostro meeting e perfino una chiesa.
Ci attende perciò un posto assai originale, incantato, nato dalla mente geniale del signor Ricci, alimentata dai suoi dialoghi con gli scrittori Calvino e Borges.
Il perimetro di tutta la tenuta è a forma di stella, per ricordare l’ideale di città perfetta rinascimentale, mentre la struttura della chiesa è piramidale e le varie parti sono collegate da lunghi percorsi lineari. Ci aspetta quindi un labirinto nel labirinto, dove ogni scorcio, ogni particolare profuma di arte e originalità.
Della struttura della Masone la parte sicuramente più curiosa è il Labirinto: grande oltre sette ettari (detiene il primato nel mondo di vastità nel suo genere), costituito soltanto da bellissimi e flessuosi bambù, affascina i tanti visitatori che ogni giorno si lambiccano tra le sue curve per cercare il modo più veloce d’uscirne.
L’idea della sua nascita nacque dai tanti dialoghi che il proprietario, il signor Franco Maria Ricci, tenne con gli intellettuali Italo Calvino, Roland Barthes e Jorge Luis Borges; il progetto però prese forma soltanto agli inizi del nuovo millennio, con l’incontro con l’architetto genovese Davide Dutto: decisero che il perimetro sarebbe stato a otto punte per richiamare le città rinascimentali Palmanova e Sabbioneta, mentre la presenza di bivi e trappole derivò dallo studio di alcuni progetti dell’antica Roma.
Ma perché fu scelto proprio il bambù? Il motivo è molto semplice: dal momento che il signor Ricci si stava avvicinando alla terza età, temeva che, scegliendo delle piante a lenta crescita, non ne avrebbe mai visto il completamento; perciò, concorde con il suo architetto, si optò per il bambù, che detiene il record di crescita nel mondo vegetale.
Durante il nostro Suppliers’Day verrà lasciato del tempo a chi si vorrà cimentare in questo divertente gioco.
Preparatevi ad indossare delle scarpe comode prima di avventurarvi in questa magica esperienza!
14.00 Registrazione
14.30 Benvenuto e relazioni aziendali Cappeller
15.50 Premiazioni
16.00 Coffee break
16.30 Intervento Prof. Carlo Alberto Carnevale Maffè
17.40 Dibattito
18.00 Percorso labirinto
19.00 Aperitivo in museo
20.00 Cena di gala
E se qualcuno dovesse perdersi nel Labirinto?
Effettivamente, visto che stiamo parlando del labirinto più grande d’Europa nel suo genere, potrebbe capitare che, gironzolando tra le fila di bambù, non riusciate più a raccapezzarvi e abbiate bisogno d’aiuto. Innanzi tutto, niente panico! Quindi, gli addetti al Labirinto, sapendo benissimo che quest’evenienza può succedere, all’uscita dalla sala Bodoni dove si terrà la convention aziendale vi consegneranno un braccialetto con scritto un numero di telefono: nel caso vi perdiate sarà sufficiente chiamare quel numero e comunicare qual è il numero di masso più vicino a voi (infatti, per facilitare l’eventuale recupero, all’interno del Labirinto sono stati posti vari massi con un numero, in modo da sapere esattamente dove vi trovate). In brevissimo tempo sarete salvi e potrete continuare i festeggiamenti assieme agli altri invitati.
Cappeller S.p.A. SB, Via delle Industrie, 32, 36050 Cartigliano (VI) Italia
2023 © All Rights Reserved Cappeller S.p.A. SB, P. IVA 00339100240